Il naso può avere un aspetto poco armonico con il resto del viso per diverse ragioni; di natura oppure dovute a un trauma. Se il naso ha una gobba, ha le narici molto larghe, ha la punta verso il basso, è acquino o altro ancora, si può intervenire per correggerlo con l’intervento di rinoplastica Milano che può essere fatto anche per riposizionare il setto nasale che non permette una regolare respirazione. Dopo gli incontri con il paziente, il chirurgo plastico decide che tecnica utilizzare per intervenire sul profilo del naso e correggerlo; aperta oppure chiusa.
La rinoplastica aperta
La tecnica aperta è quella che prevede di esporre la parte che deve essere operata e il chirurgo plastico interviene direttamente sull’osso e sulle cartilagini del naso che avrà un uovo profilo. È un metodo che oggi si usa meno perché ha lo svantaggio di produrre diverse cicatrici che fano allungare i tempi di guarigione. Con questa modalità il dolore è un po’ più forte e il paziente ritorna alla sua ordinaria routine dopo qualche mese. va detto che si tratta però della tecnica che consente un maggiore rimodellamento dei profili del naso per un risultato davvero molto lontano dalla situazione originaria.
La rinoplastica chiusa
La tecnica di rinoplastica Milano cosiddetta chiusa viene chiamata così perché il chirurgo estetico in questo caso non espone la parte da operare. Per rimodellare il naso il chirurgo interviene da dentro inserendo perciò gli strumenti all’interno delle narici così da vedere subito il risultato di ciò che sta facendo grazie alla pelle che è rimasta intatta. Questa è una tecnica operatoria che oggi si usa moltissimo poiché è quella che espone ai minori rischi celagli a subire un’operazione. Inoltre, le poche cicatrici dell’intervento sono interne e la loro rimarginazione è più veloce affinché sia possibile tornare alla normalità il prima possibile. il risultato è ugualmente apprezzabile permette di trovare una corretta respirazione e / o l’armonia del viso.