Avete mai pulito la vostra auto con il vapore? Il risultato è garantito. Se state iniziando a conoscere macchinari come quelli di Puliveneta Srl vi sarà utile scoprire cosa potrete fare con il vostro pulitore a vapore e quali vantaggi e svantaggi presenta.

La pulizia a vapore

Per igienizzare a fondo evitando gli sprechi e la fatica inutile i generatori di vapore professionale sono l’ultima frontiera, soprattutto in tempo di covid. Infatti igienizzano in profondità qualsiasi superficie e materiale.

Sono macchine professionali che riescono – se ben utilizzati – ad alleviare le preoccupazioni di pulizia di tutti i giorni.

Come funzionano i generatori di vapore?

Questi macchinari industriali sono costituiti da una macchina che riscaldando l’acqua genera vapore acqueo. I componenti fissi in ogni generatore sono:

  • Termostato: grazie al quale è possibile individuare la temperatura del vapore e utilizzare il macchinario nel momento giusto.
  • Valvola di sicurezza: indispensabile per la salvaguardia di tutti, infatti mantiene la pressione costante nel serbatoio.
  • Serbatoio: grazie alla resistenza elettrica al suo interno porta l’acqua alla temperatura adeguata per l’ebollizione.
  • Tubo o bocchetta: da lì esce il vapore che si utilizza per le pulizie. A seconda del modello vengono applicati i diversi strumenti per le varie superfici da pulire.

Che cos’è possibile pulire nella casa con il vapore?

In casa si sa, le cose da pulire non mancano mai, ma quali applicazioni concrete può avere questo macchinario? Vediamo ora che cosa è possibile pulire con il vapore:

  • Fughe delle piastrelle: gli interstizi tra le mattonelle si sporcano molto facilmente. Per pulirle bisogna predisporre il vapore a 100 °C e posizionare il beccuccio direttamente sulle mattonelle. Continuate fino ad ottenere il colore naturale.
  • Persiane: per utilizzare il macchinario su queste bisogna predisporlo a una temperatura di 120 °C, ma si può arrivare fino a 150 °C per lo sporco più resistente. Non usate solo il vapore, prima di azionarlo, eliminate la polvere più superficiale con un panno.
  • Tappeti: questo strumento va utilizzato subito dopo l’aspirapolvere. Prima si elimina tutto lo sporco in eccesso, dopodiché si predispone il macchinario a 100 °C e si lascia in funzione finché non è pulito tutto.
  • Vetri: il vapore è un toccasana per i vetri, li rende lucidi e splendenti. Basta spruzzare tutto il vapore a 120 °C e poi passare un panno in microfibra che asciughi completamente. Saranno immacolati.
  • Tubature di scarico: ebbene sì, anche queste si possono pulire con il vapore. Basta azionarlo a 150 °C e lo sporco andrà via.

I vantaggi e gli svantaggi

Come avete visto sono innumerevoli i campi di applicazione delle pulizie a vapore, sia interni nelle proprie mura domestiche, sia fuori casa, per l’auto ad esempio.

I detersivi utilizzati si dimezzano drasticamente, lo sforzo è minimo e tutte le superfici sono pulite. Ma ci sono degli svantaggi?

L’unico svantaggio per la pulizia a vapore è la competenza. Se infatti si adopera la temperatura sbagliata, non solo non si pulirà bene, ma si rischierà di arrecare un danno alle superfici.

Di Editore