La corretta manutenzione della propria automobile è un presidio di sicurezza assoluto, che consente di mettersi in strada con serenità per affrontare viaggi e spostamenti di lavoro. La vita media della macchina dipende da molti e diversi fattori, primo tra tutti l’usura delle sue principali componenti. Dal motore all’impianto frenante, passando per la cura degli pneumatici che sono il punto di contatto con l’asfalto, ogni cosa deve essere costantemente monitorata.

Questo potrà assicurare il giusto livello di protezione non soltanto al guidatore e ai suoi eventuali passeggeri ma anche agli altri utenti che si trovino a transitare sulla strada. Le gomme auto periodicamente hanno bisogno di essere cambiate (uno scorretto utilizzo può influire negativamente sulle prestazioni di guida e sui consumi) e, prima o poi, giungono anche ‘a fine carriera’. Sempre più spesso per la loro sostituzione le persone si affidano al web e a vetrine online come Gommeplanet, in grado di offrire una panoramica completa e veloci raffronti.

Per capire quando sia arrivato il momento di cambiare le gomme si potranno fare delle semplici verifiche. Con una certezza: se per caso vedete a occhio nudo qualche traccia di metallo è chiaro che avete aspettato troppo tempo. In generale, è possibile affermare che quando la profondità del battistrada scende al di sotto di una certa soglia (1,6 mm) l’usura diventa molto pericolosa e occorre intervenire tempestivamente. Potrete sempre fare una prova utilizzando una moneta da 2 euro, inserendola nelle singole scanalature: riuscite a vedere bene il bordo chiaro della moneta? Allora vuol dire che è arrivato il momento di procedere con la sostituzione.

Verifiche veloci per monitorare la situazione

Alcuni controlli potranno risultare utili per rendersi conto di eventuali criticità. Spesso un’usura irregolare può essere dovuta a urti con i marciapiedi oppure a fondi stradali particolarmente sconnessi sui quali ci si trova a transitare. Senza contare la presenza di oggetti conficcati nel pneumatico, che possono andare a comprometterne durata ed efficienza. Quando agli pneumatici viene riservata una corretta e costante manutenzione in genere ‘invecchiano’ alla medesima velocità, ecco perché il consiglio è allineare il loro ciclo di vita e – quando si rende necessario – cambiarli tutti e quattro in uno stesso momento. Non esiste un’età anagrafica per le gomme auto anche se in teoria con l’invecchiare del pneumatico aumenta anche la possibilità che la sua gomma si indurisca (è il processo di vulcanizzazione).

Nella maggior parte dei casi gli pneumatici devono essere sostituiti intorno ai 6 anni di vita (compresa anche l’eventuale ruota di scorta). Nel caso in cui vi troviate a vivere in una zona geografica dove l’inverno risulta piuttosto rigido, con temperature che scendono normalmente sotto ai 7 gradi, la scelta degli pneumatici invernali renderà più sicura l’esperienza di guida su strade ghiacciate e scivolose (oltre a essere un obbligo di legge, dal 15 novembre al 15 aprile). Al ritorno della bella stagione, con il caldo, si passa poi alle estive: perfette per una guida sull’asciutto. La via di mezzo è infine rappresentata dalle gomme ‘4 stagioni’, che interpretano – tra le altre – anche un bisogno di praticità: non aver bisogno di due treni di gomme.

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