Il tema della sostenibilità ambientale sembra essere entrato nella quotidianità degli italiani, tanto che cresce la ricerca e la scelta consapevole dell’acquisto di prodotti green. La sostenibilità appassiona sempre più italiani e si percepisce come patrimonio comune in grado di influenzare le abitudini quotidiane. Ma queste abitudini vengono rispettate concretamente?

Un dato reale è che molti italiani scelgono prodotti green in diversi settori d’acquisto: dal bricolage, all’arredamento, ai casalinghi fino alla cosmesi, decidendo di acquistare prodotti che non abbiano ricadute negative sull’ambiente. Si scelgono prodotti con confezioni biodegradabili o prodotti con materiali riciclabili o di riciclo.

La propensione quindi c’è e molti cittadini italiani cercano di rispettare l’ambiente, ma sono davvero cambiate le loro abitudini? Secondo uno studio condotto da Eumetra MR e Vaillant, le intenzioni degli italiani di cominciare una vita green son buone ma molti non riescono a metterle davvero in pratica.

Dalla ricerca emerge che alcuni comportamenti semplici da seguire, come tenere il riscaldamento al minimo possibile o ridurre il consumo di acqua, vengono seguiti dalla maggior parte della popolazione ma, quando gli atteggiamenti da assumere diventano più impegnativi, l’italiano si scoraggia e torna a fare scelte sbagliate. Quindi, in realtà, la percentuale di chi mette in pratica davvero la presunta sensibilità green è ancora molto bassa.

Secondo lo studio, infatti, questa ammonta all’8% della popolazione, un gruppo di persone che concretamente rispetta tutte le regole per rispettare l’ambiente e vivere una vita ecosostenibile.

Il 38% della popolazione intervistata, invece, è quello definito Careful Green ovvero persone molto attente ai temi ecosostenibili come risparmiare acqua, spostarsi con i mezzi pubblici e utilizzare meno plastica possibile. Il 37% del campione risulta Ordinary Green, quindi mediamente attento a queste tematiche mentre il 17% è definito No Green, assolutamente lontano da tutto quello che può essere una vita sostenibile e attenta all’ambiente.

Come anticipato, molti italiani si bloccano davanti ad abitudini che possono risultare più difficoltose, ad esempio quando si tratta di riparare un elettrodomestico.

La maggior parte dei nostri concittadini, infatti, tende a scegliere di buttare una lavatrice o una lavastoviglie guasta, senza pensare minimamente di rivolgersi a uno specialista del settore come SulSicuro che possa consigliare e capire se il danno è riparabile. L’occhio di un esperto è fondamentale per capire davvero cosa c’è che non va e quale può essere la soluzione giusta.

Questa è una cosa fondamentale se si vuole condurre una vita green: riparare un elettrodomestico o qualsiasi altro componente della nostra casa è una scelta molto ambientalista, che fa in primis risparmiare denaro ma che permette di prevenire il difficile smaltimento di rifiuti RAEE, ovvero gli elettrodomestici e i rifiuti ingombranti.

La casa è l’ambiente principale dove viviamo, ecco perché queste abitudini andrebbero rispettate da tutti gli italiani, non solo dal quel misero 8% di cui abbiamo parlato prima. Altro aspetto rilevante è quello di cambiare abitudini alimentari, scegliendo prodotti biologici e a Km0, e cercare di ridurre gli sprechi.

Quindi, è vero che in Italia si parla molto di temi ambientali e scelte green per vivere meglio, ma gli italiani dovrebbero concentrarsi davvero in modo concreto per far sì che le ideologie ecosostenibili diventino un vero e proprio vademecum per la vita di ogni giorno.

Di Editore