La faringite è una delle malattie più comuni durante il periodo invernale. A caratterizzarla è la gola arrossata e dolente. Molte persone quando ne soffrono hanno anche difficoltà a deglutire. La faringite in alcuni casi può essere accompagnata da secrezioni e tosse.

Quali sono perciò le principali caratteristiche della faringite? Sicuramente il fatto di presentarsi soprattutto durante i periodi più freddi. Spessissimo è lei il primo sintomo della malattia da raffreddamento o dell’ingluenza.

I sintomi della faringite sono diversi. Può apparire sottoforma di gola arrossata, oppure sulle vie respiratorie superiori possono comparire delle placche bianche, delle vescicole e dei puntini rossi.

C’è poi da considerare che la faringite può essere sia nella forma batterica, sia nella forma virale. Non è facile però distinguere le due semplicemente eseguendo un esame visivo. Questo perché entrambi possono manifestare gli stessi sintomi. La gola può essere molto infiammata e coperta da secrezioni liquide e vischiose, le quali tra l’altro sono tipiche dei processi infiammatori.

Ancora poi la faringite può essere di tipo cronico o acuto. La faringite si può dividere anche tra rinofaringite, orofaringite e ringofaringite in base al tratto coinvolto. La faringe infatti inizia dalle fosse nasali e termina nell’esofago.

Sintomi della faringite

Analizziamo subito invece quali sono i sintomi della faringite acuta. All’inizio si manifesta come un semplice pizzicore nella gola. Man a mano si evolve, portando a un’altra serie di sintomi piuttosto fastidiosi i quali rendono appunto la faringite acuta.

Questi sintomi possono essere molto invadenti. Tante persone arrivano sentirla debilitante durante l’arco della giornata. I sintomi iniziali, quelli ancora sopportabili, sono:

  • Secchezza alla gola
  • Un bruciore fastidioso ma tollerabile
  • Raffreddore lieve

Man a mano che il tempo passa però può peggiorare la situazione, specialmente a causa delle infezioni virali e quelle batteriche. I sintomi sono molto più noiosi e si parla di:

  • Bruciore alla gola molto forte
  • Possono ingrossarsi i linfonodi di ascelle e collo
  • Può comparire la febbre, spesso accompagnata anche dall’emicrania
  • Difficoltà a deglutire
  • Si infiamma il fegato
  • La faringite può essere seguita da un dolore muscolare e articolare molto intenso
  • Può lasciare un senso di spossatezza
  • Può gonfiarsi la milza
  • Può insorgere la mononucleosi

La durata della faringite acuta di solito è di un paio di giorni soltanto, alcune volte può protrarsi per una settimana ma è raro. Ciò la rende infatti distinguibile dalla faringite cronica, la quale invece dura per un arco di tempo maggiore. La faringite non è un problema che deve essere sottovalutato. Quando infatti viene ignorata possono poi manifestarsi una serie di reazioni a catena che causano ulteriori problemi alla gola. La faringite può anche arrivare a cronicizzarsi.

Nel caso di faringite acuta parlate con il vostro medico e vi consiglierà la soluzione migliore, una volta diagnosticata. In base all’agente patogeno che scatena l’infiammazione il medico, cioè l’otorino laringoiatra, va a prescrivervi il medicinale per debellarlo. E’ consigliato poi riposare in ambienti umidi e bere molto, soprattutto liquidi caldi.

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