Tanti genitori si trovano inermi quando scoprono che loro figlio è vittima di bullismo. Se sei in questa condizione, ecco alcuni consigli utili in merito a che cosa puoi fare per aiutarlo.
Promuovere programmi anti bullismo a scuola
Spesso è la scuola il teatro delle prese in giro dei bulli. Il tragitto casa – scuola, i corridoi, le pause in giardino etc. sono altrettanto da tenere sotto controllo. Se tuo figlio è vittima di bullismo, gli inseganti e il preside dovrebbero già esserne a conoscenza. Se così non fosse, bisogna informarli e spronarli perché attivino dei programmi contro il bullismo.
Rivolgersi a degli esperti
Altro sistema per combattere il bullismo è rivolgerti agli esperti del settore. Se temi che tuo figlio sia una vittima oppure il carnefice, vale la pena far riferimento a uno psicologo. Inoltre, potrebbe essere molto utile rivolgerti anche a una valida agenzia investigativa Milano a cui richiedere il servizio controllo minori.
Inoltre, potrebbe essere utile chiamare anche la polizia postale che si occupa soprattutto di cyberbullismo. Esistono anche tante associazioni e reti a cui puoi fare riferimento per avere supporto e consigli utili sul da farsi.
Passare del tempo di qualità in famiglia
Purtroppo, bisogna dire che il bullismo non si può fermare: i bulli esistono da sempre e sempre ci saranno! L’unica cosa che si può fare è insegnare al fiducia in sé stessi e l’autostima ai ragazzi. infatti, le prese in giro fanno presa su quelle persone che hanno scarsa considerazione di sé.
Per aiutare a rafforzare l’autostima, potrebbe esser utile passare del tempo di qualità in famiglia e svolgere attività semplici come una passeggiata oppure il montaggio di mobili. Durante questi momenti devi sempre riconoscere il valore del ragazzo incoraggiandolo e complimentandoti per il suo ottimo lavoro.
Coltivare una passione
Inoltre, bisogna coltivare un hobby, trovando qualcosa in cui la ragazza sia molto portata. Meglio anche cambiare area pe certe attività pomeridiane perché si evita i bulli e che si ripetano gli stessi schemi già visti a scuola.