Basilica di San Zeno

La Basilica di San Zeno Maggiore, dedicata all’ottavo vescovo della città, è uno dei principali simboli della città di Verona, realizzata in stile romanico è conosciuta soprattutto per la sua cripta, nella quale si sposarono Giulietta e Romeo.

Sulla facciata esterna si alternano strisce di materiali e colori differenti, ad arricchirla c’è un magnifico rosone, chiamato anche “Ruota della fortuna” del Brioloto, a forma circolare e decorato con sei statue, sotto si trova il protiro, che poggia su due colonne con leoni, posti a guardia della basilica.

Di inestimabile bellezza è il portale con le sue 48 formelle, dove sono raccontate le storie di molti Santi e personaggi storici, tra cui proprio San Zeno, sono realizzate in bronzo e risalgono al X° e XII° secolo.

Ai lati del portale si possono ammirare degli altorilievi appartenenti al XII° secolo, che riportano episodi sacri e profani, per interpretarli bisogna leggerli dal basso verso l’alto.

Tra le nove navate e 49 colonne, tutte con un capitello diverso che sorreggono il maestoso soffitto, si trova il vero gioiello della basilica, ovvero la cripta dove riposano custodite in un sarcofago le spoglie di San Zeno, con una maschera d’argento che gli copre il volto, è nota in tutto il mondo, perché secondo la tradizione fu proprio in questa cripta che si sono sposati i giovani Giulietta e Romeo.

Di grande valore artistico è una copia della Pala di Andrea Mantegna, l’originale raffigurante la Madonna con il Bambino ed i Santi, venne trafugata nel 1797 dalle truppe napoleoniche, tra gli altri affreschi si può ammirare la Crocifissione di Altichiero, risalente al XIV° secolo.

Staccata dalla basilica si erge per 72 metri la torre campanaria, realizzata in cotto e tufo, infine passando per la navata sinistra della chiesa si giunge nel chiostro, che ospita numerosi affreschi, un tempo era il lavatoio dei frati.