Il packaging cosmetici racchiude tutto il settore dell’imballaggio e del marketing attraverso la confezione, nel ramo dei cosmetici. Dai prodotti per il make-up alle creme viso corpo. Dai profumi fino ad arrivare agli accessori di uso comune per la bellezza e il benessere.
Quando si parla di cosmetici, così come di alimenti o farmaci, le confezioni devono possedere alcune specifiche caratteristiche, prima di ogni altra cosa devono essere materiali atossici, che non contaminano in alcun modo il prodotto da usare e che non ne permettono l’alterazione.
Devono essere riportate anche una serie di i informazioni per legge. Come per esempio:
- Nome del prodotto
- Nome dell’azienda produttrice
- Numero di telefono per l’assistenza clienti
- Data di scadenza
- Dove è stato prodotto
- INCI: l’elenco degli ingredienti
- Istruzioni di utilizzo (eventuali)
Sono informazioni che il consumatore deve trovare immediatamente disponibili. Oggi poi che l’informazione è maggiore, quasi tutte le persone prima di comprare un cosmetico leggono queste cose, proprio per capire cosa stanno acquistando e facendo due calcoli. Sono informazioni che permettono di capire se il prodotto va bene per noi, pensiamo alle persone allergiche oppure chi per etica, non vuole usare prodotti con dentro tracce animali. Inoltre queste informazioni se lette, ci illustrano la vera natura del prodotto, andando oltre le pubblicità alcune volte inagannevoli. Quante volte capita di comprare uno shampoo pubblicizzato per un determinato principio attivo, per poi scoprire, anche molto tempo dopo leggendo l’INCI, che è presente solo in quantità irrisorie?
La confezione destinata al cliente riveste perciò un ruolo fondamentale. Ma non è solo una questione di sicurezza del prodotto e di correttezza delle informazioni. Il packaging è importantissimo anche per il ramo marketing.
La confezione è la prima cosa che salta all’occhio. Rimanda infatti al brand aziendale, ma induce a colpo d’occhio l’acquirente a comprarlo oppure no. Spesso ha già deciso, prima ancora di approfondire l’INCI, cosa vorrebbe acquistare e cosa no.
La confezione per esempio deve mantenere i colori del brand. Deve avere una bella immagine, bei colori ed essere di qualità. Una confezione poco curata di solito è associata ai prodotti low cost e in questo caso va bene, chi vuole spendere poco cerca questo genere di prodotti. Una confezione poco curata per un prodotto che costa tanto, da l’impressione all’acquirente che la spesa non vale il prodotto (anche se magari non è vero).
La confezione si, promuove la vendita, ma serve anche per rendere facile al consumatore l’individuazione del prodotto che desidera. Non dimentichiamoci poi che alcune volte le confezioni sono veri e propri elementi di decoro. Il ramo dei profumi ne è probabilmente la dimostrazione lampante.
Una buona confezione infine, deve essere semplice da usare. Chi la compra deve saper subito come si usa, deve capirlo a colpo d’occhio. Riassumendo quindi, la confezione di un cosmetico deve:
- Essere atossica e mantenere il prodotto integro
- Riportare tutte le informazioni necessarie
- Incentivare alla vendita, strategia di marketing
- Essere semplice da usare.