Gli appassionati di cinema forse sanno già di che cosa si tratta mentre altri non ne hanno mai sentito parlare. Per chi si appassiona di cinema e per chi frequenta scuola di cinema Roma il piano olandese è sicuramente pane quotidiano in effetti. È interessante capire di che cosa si tratta e vedere quanto venga utilizzato nei nostri film preferiti. Conoscendo questa nozione, potremmo anche stupire tutti i nostri amici durante la visione di una pellicola.
L’origine del nome
Si chiama angolo olandese, o piano olandese, ma in realtà sarebbe di origine tedesca. Infatti, tedesco in lingua alemanna si dice Deutsch e quindi per gli inglesi storpiarlo in Dutch è un gioco da ragazzi. Viene così ribattezzato dagli americani olandese.
Di che cosa si tratta
Tornando alla pura teoria come si farebbe alla scuola di cinema Roma, il piano olandese è una particolare tecnica di ripresa che vien utilizzata moltissimo. Per ottenerla l’operatore deve inclinare la macchina da presa affinché la linea dell’orizzonte risulti inclinata fino a 45°. Può esser sia verso destra che verso sinistra. Rispetto ai bordi dell’immagine, tutto quello che viene inquadrato risulta inclinato. L’angolo non deve esser maggiore altrimenti in quei casi si tratta di altre tecniche particolari di ripresa.
Quando si usa
Il piano olandese è una tecnica che è stata introdotta verso gli inizi del Novecento quando se ne fa largo uso nelle pellicole del cinema espressionista tedesco. Diventa poi celebre e usata anche nelle pellicole americane a partire dalla fine degli anni 30 e negli anni 40. Un esempio della tecnica si può avere guardando il capolavoro di Orson Welles Quarto Potere, considerato da alcuni cineasti come il più bel film di tutti i tempi.
Chi vuole che il cinema diventi il suo mestiere e va alla scuola di cinema Roma, scoprirà che questa tecnica si usa principalmente per dare un certo pathos alla scena. Viene usata in situazioni dove c’è molta tensione e disagio. Si utilizza altresì nei momenti in cui i protagonisti subiscono uno stato di alterazione oppure provano un forte squilibrio psicologico.