A breve entrerà in vigore il Nuovo Regolamento Europeo Diritto all’Oblio (che diventerà obbligatorio a partire dal 25 maggio 2018), che si esprime finalmente in maniera chiara su un argomento di scottante attualità: la protezione dei dati personali (GDPR 2018) e della Privacy, in special modo su internet.

Chi potrà avvalersi di questo GDPR 2018? L’articolo 17 del GDPR in particolare, sancisce che la persona interessata che vuole eliminare i propri dati personali dal web ha il diritto di ottenere da parte del titolare del trattamento, ovvero di colui che detiene le informazioni personali del soggetto, la cancellazione dei ‘dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo e il titolare del trattamento ha l’obbligo di cancellare senza ingiustificato ritardo i dati personali’.

Appare subito chiaro come questo Nuovo Regolamento andrà finalmente a tutelare ad esempio coloro che si trovano nella spiacevole situazione di veder pubblicati in rete dei contenuti estremamente spiacevoli e lesivi non solo della propria immagine e reputazione, ma anche intimità. In particolare, le vittime del cosiddetto ‘Revenge Porn’, uno sgradevole reato che va a colpire soprattutto le donne che scoprono dei video e foto private che le riguardano (a sfondo erotico e sessuale), pubblicati in rete senza la propria autorizzazione – da ex mariti o fidanzati -.

Cosa fare, in pratica, per avvalersi del Diritto all’Oblio e far valere il proprio diritto alla privacy su internet tramite il GDPR 2018? “Per eliminare articoli di giornale online o notizie dai social network o pagine web in generale che presentano dati lesivi della privacy o dell’immagine di un utente, è necessario presentare una richiesta per eliminarne gli URL da Google.” Sembra facile, ma è bene sempre chiedere il sostegno di professionisti in campo legislativo ed informatico. Come ad esempio gli esperti di Cyber Lex, in grado di offrire il massimo sostegno legale e tecnico per far valere i propri diritti a tutela della reputazione e della privacy.

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