Per tenere lontani gli infestanti è essenziale una accurata pulizia degli ambienti domestici. Nello sporco gli insetti studiosi e non solo ci sguazzano, perciò la prima operazione di disinfestazione a Roma prevede di eliminare tutti i residui di polvere e sporco iniziando dagli ambienti più a rischio come la cucina. Non è finita qui perché per eliminare gli insetti sono necessarie altre operazioni come il lavaggio in lavatrice. Di solito, è possibile scoprire come eliminare gli infestanti in maniera efficace.
Il lavaggio in lavatrice
Quando ci si domanda come tenere lontani gli infestanti, bisogna sempre controllare con attenzione gli animali domestici che spesso fanno da vettore. Infatti, gli insetti e i parassiti si annidano nel pelo degli animali domestici come cani, gatti, conigli, piccoli roditori etc. che poi li trasportano dappertutto in casa.
Per debellare tutte le uova perché gli animali hanno trasportato sugli imbottiti come cuscini, divano e coperte basta usare elettrodomestico che tutti hanno in casa cioè la lavatrice. Un lavaggio ad alta temperatura come quello a 90° centigradi in grado di uccidere tutti gli insetti adulti ma anche le uova responsabili delle recidive di pulci, zecche, pidocchi, cimici dei letti etc.
Infine, è importante proteggere anche gli animali domestici usando prodotti specifici come collari anti pulci nei cani e fiale anti parassitarie per i gatti, dato che su di loro no è consigliabile usare il collare perché potrebbero strozzarsi impigliandosi in una rete o un ramo durante i loro giri in solitaria fuori.
Aggiungere degli additivi
Oltre al classico detersivo per la lavatrice, per un’azione di disinfestazione a Roma efficace è possibile aggiungere degli additivi speciali e specifici nel cestello. Ogni volta che si avvia un lavaggio per debellare eventuali parassiti, vale la pena aggiungere un prodotto sanificante in grado di uccidere tutti i microorganismi presenti all’interno del tessuto. In commercio si trovano prodotti specifici a base di cloro, alcol e altri composti chimici. Un’azione simile possibile ottenerla anche utilizzando il classico aceto di vino bianco o di mele che, essendo appunto acido, sviluppa un ambiente sfavorevole per la proliferazione.