Dove posizionare l’unità esterna
Per non avere problemi di consumi eccessivi, oltre a scegliere un climatizzatore di classe energetica A o superiore, è bene posizionare in modo intelligente l’unità esterna. La ventola che preleva l’aria esterna dovrebbe esser emessa in un punto dove non preda la luce diretta del sole. Se l’unità esterna è in un posto all’ombra e fresco, l’aria che viene immessa nel sistema sarà meno calda e perciò l’apparecchio farà meno fatica nel raffreddarla, evitando consumi alti. Infine, è bene ricordarsi di includere nelle operazioni di manutenzione e assistenza climatizzatori Roma la pulizia dell’unità esterna poiché a volte può essere piena di polvere, foglie secche e altra sporcizia che ostacolano il corretto flusso di aria in entrata.
Come evitare lo sbalzo termico
Quando si usa un climatizzatore o anche un condizionatore di aria è fondamentale imparare a impostare la temperatura nel modo corretto per evitare lo sbalzo termico, colpevole dell’insorgenza di sindromi da raffreddamento in pieno inverno. Infatti, ci sono moltissima persone che hanno il raffreddore in piena estate come fosse inverno perché passano dai 30 ° C e più esterni ad ambienti chiusi dove ci sono aa massimo 20° C. per evitar di sta male, si deve prima di tutto rilevare la temperatura esterna con un termometro, anche digitale. Di seguito, dal valore rilevato si tolgono appena 2° – 3° per avere sollievo dal caldo esterno. Chi non riesce a modificare la temperatura dove al più presto contattare la ditta di manutenzione e assistenza climatizzatori Roma.
Come impostare la modalità notte
La modalità notte è quella che permette di andare tranquilli a dormire senza doversi preoccupare per climatizzatore che va per conto suo. Molti usano la modalità notte anche di giorno poiché è davvero pratica: è sufficiente impostare la temperatura desiderata e il climatizzatore si spenga da solo non appena la raggiunge in maniera da non restare accesso inutilmente per ore e consumare troppo. Grazie a questa modalità, si dorme al fresco senza che la temperatura scenda troppo, evitando si svegliarsi con il raffreddore.