Sicuramente avrete visto dei negozi molto “verdi” e “particolari” sorgere in alcuni angoli della vostra città e sentito le parole CBD o erba legale sia sui giornali che sul web.

Ma che cosa si intende quando si parla di erba CBD, cannabis light o marijuana legale? È presto detto! Prima di tutto dovete sapere che il CBD, ovvero il cannabidiolo, è una sostanza già presente di natura all’interno delle piante di cannabis e, al contrario della sua “controparte” THC, non ha effetti psicoattivi sulla mente e sulla percezione di chi ne fa uso.

Casomai l’unico effetto degno di nota, oltre all’inconfondibile aroma tipico di tali prodotti, è una piacevole sensazione di relax che parte dai muscoli del corpo arrivando alla mente badando bene, però, che quest’ultima sia sempre lucida e mai “offuscata”.

Ma come è possibile tale effetto? In verità la risposta è davvero semplice, nei prodotti a base di CBD la percentuale di THC (cioè il tetraidrocannabinolo) è davvero bassa o al limite dell’inesistente. In questa maniera non si avranno alterazioni della coscienza, ridarella o altri effetti già ben noti alle cronache.

Parlando di numeri, per semplificare ulteriormente il discorso, dovete ricordare che la cannabis light, o erba legale o con qualunque altro nome preferiate chiamarla, è tale proprio perché la percentuale di THC non supera mai lo 0,5%. In questa maniera potrete dire addio sia agli effetti psicotropi che agli eventuali problemi con la legge.

Dato che si può vendere e consumare in relativa libertà, un po’ come molti altri prodotti ben più nocivi come l’alcool o il tabacco, se le forze dell’ordine dovessero farvi un controllo in macchina o a piedi voi non dovete preoccuparvi.

Esibite la confezione originale con allegato relativo scontrino per dimostrare, oltre alla regolarità dell’acquisto, la sua sicurezza. E poi, avete mai visto uno spacciatore emettere una fattura? Battute a parte ora torniamo seri!

La cannabis light, dunque, si presenta come un rimedio del tutto naturale e sicuro per chi soffre di vomito, stress, depressione, stati di ansia, inappetenza, emicrania, spasmi muscolari involontari, dolori vari e persino difficoltà a prendere sonno. Insomma, potremmo quasi dire che si tratta di una panacea completamente legale per tantissimi mali, ma facciamo attenzione.

Ci sono infatti delle categorie di utenti verso le quali ci sentiamo di sconsigliare l’utilizzo di prodotti a base di CBD. Al primo posto, ovviamente, ci sono le donne in stato interessante o durante il periodo di allattamento, le persone con la pressione bassa e con chi sta assumendo allo stesso tempo degli antidepressivi o degli antibiotici perché, in tal caso, l’effetto rilassante verrebbe diminuito.

Quindi, se proprio volete essere sicuri, prima di cominciare a consumare dei prodotti a base di CBD avete due opzioni a vostra disposizione:

  • consultarvi prima con il vostro medico curante
  • leggere con attenzione l’etichetta del prodotto e calibrare l’acquisto in base agli effetti desiderati

In fondo non è stati poi così difficile, non trovate anche voi? Una volta detto questo non ci rimane altro da fare se non augurare un buon relax a tutti!

Di Editore