Lo Studio Legale Parente Bianculli & Associati, i cui fondatori sono l’avvocato Domenico Bianculli e l’avvocatessa Angelica Parente, è impegnato da più di vent’anni nella tutela della persona e dei suoi diritti. Lo Studio Legale è riuscito negli anni a creare una forte rete di collaborazione tra colleghi, costruendo, oltre alle sede centrale a Roma, anche numerosi studi tra Milano, Londra, Valencia e Cannes. La mission dello studio legale è quello di offrire al cliente la soluzione migliore, rispettandone le esigenze e le priorità. Negli ultimi anni, lo Studio Legale Parente Bianculli & Associati ha intrapreso anche la pratica dell’esercizio dei diritti umani sul web, tra cui in particolar modo il “diritto all’oblio”.

In grado di offrire una competenza giuridica e tecnica altamente specializzata, lo Studio Legale Parente Bianculli & Associati assiste la persona nell’esercizio del Diritto all’Oblio. Il diritto all’oblio è un diritto fondamentale, riconosciuto in virtù della Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella sentenza “Google Spain SL, Google Inc. c. Agencia Española de Protección de Datos, Mario Costeja González” (causa C-131/12), che ha permesso di istituire il Gruppo di Lavoro articolo 29. Il Gruppo di Lavoro articolo 29 è un documento che descrive le linee guida del diritto all’oblio e in cui viene spiegato il ruolo del motore di ricerca, a cui vengono destinate le richieste di rimozione dati personali. In tal senso, lo Studio Legale Parente Bianculli & Associati assiste la persona nell’esercizio dei diritti sul web, offrendo anche un sostegno informatico, in grado di ripristinare la bad-reputation sul web. Infatti è web partner della società Cyber Lex, che difende i diritti delle persone e delle aziende sul web.

Il diritto all’oblio, in virtù della Sentenza sopracitata, è il diritto che consente alla persona di poter presentare richiesta di rimozione di dati personali dai motori di ricerca affinchè non siano più visibili dagli altri utenti. La richiesta di cancellazione dei dati personali deve possedere alcuni requisiti specifici, affinché sia conforme ai regolamenti imposti sia dalle Autorità Garanti per la protezione dei dati personali, sia dagli stessi motori di ricerca, come Google. Attraverso le competenze specializzate in ambito giuridico e, grazie ai collaboratori anche informatiche, è possibile eseguire tutte le procedure necessarie, che consentono alla persona di dimostrare l’inesattezza della notizia o l’obsolescenza di questa. E’ fondamentale che la richiesta di rimozione sia stipulata attraverso dei criteri ben precisi che osservino la giurisprudenza nazionale, ma anche extra nazionale, soprattutto in previsione dell’entrata in vigore del GDPR, regolamento generale per la protezione dei dati personali, che interesserà aziende ed enti pubblici da una parte e i cittadini europei dall’altra. Diventa indispensabile affidarsi ad uno studio legale competente in materia di diritti sul web che sappia rintracciare la corretta documentazione per dimostrare l’inosservanza del regolamento da parte del responsabile e/o titolare del trattamento.

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