Quando si è alle prese con la scelta di un’auto nuova, spesso ci si dimentica di tutte quelle spese che vanno sostenute una volta completato l’acquisto. Se infatti è vero che i costi di registrazione al PRA, di immatricolazione e quelli relativi al passaggio di proprietà sono solitamente inclusi nel pacchetto proposto dalla concessionaria, ci sono molte altre spese che andranno sostenute annualmente per la propria auto nuova. Scegliere un modello piuttosto che un altro fa una grande differenza, perché i costi fissi di gestione e di manutenzione del veicolo sono strettamente legati proprio alle sue caratteristiche (cilindrata, cavalli, ecc.).

Vediamo allora nel dettaglio quali sono le spese che andrebbero sempre calcolate prima di acquistare un’auto nuova: i costi che andranno poi sostenuti tutti gli anni.

Assicurazione auto: il costo maggiore

Tra le voci di spesa maggiori per chi possiede un veicolo di proprietà troviamo sicuramente il premio dell’assicurazione auto. Questo è un costo che deve essere sostenuto annualmente e che incide in modo significativo sul budget familiare, perché non parliamo di pochi euro. Quello che alcuni ancora non sanno però è che il premio dell’assicurazione auto dipende strettamente dalla tipologia di veicolo che si decide di acquistare. Scegliere una city car di bassa cilindrata permette di risparmiare notevolmente ad esempio, mentre per assicurare una berlina dal motore più potente si rischia di pagare anche il doppio. Quello che conviene fare prima di acquistare una nuova auto dunque è calcolare il preventivo online, in modo da avere una stima dei costi che dovranno essere sostenuti per l’assicurazione.

Bollo auto: la tassa regionale

Un altro costo da mettere in preventivo quando si acquista un’auto nuova è quello relativo al cosiddetto bollo, ossia la tassa regionale che tutti i proprietari di un veicolo registrati al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) sono obbligati a versare. Anche l’importo del bollo auto varia a seconda della tipologia di vettura e in particolare è influenzato dai cavalli e dalla classe ambientale (Euro 5, Euro 6, ecc.). La tassa varia anche a seconda della regione di residenza.

Revisione auto obbligatoria

Anche la revisione dell’auto è obbligatoria: va effettuata dopo 4 anni dalla prima immatricolazione del veicolo e successivamente ogni 2 anni. I costi variano a seconda del centro cui ci si rivolge: in motorizzazione si spendono circa 55 euro mentre presso le officine private convenzionate circa 79 euro.

Manutenzione ordinaria

Ai costi che abbiamo appena visto, bisogna ricordare di aggiungere anche tutti quelli relativi alla manutenzione ordinaria del veicolo: cambio gomme in primis. Gli pneumatici vanno sostituiti dopo che l’auto ha percorso tra i 20.000 ed i 40.000 km a seconda del loro stato di usura. Il costo per il cambio gomme è variabile e può andare dai 200 ai 500 euro.

Carburante

Infine, tra le voci di spesa che incidono senza dubbio maggiormente troviamo quelle relative al rifornimento. Le auto a benzina sono quelle che costano di più, mentre i veicoli elettrici permettono al contrario di risparmiare notevolmente, così come quelli alimentati a GPL o gas metano.

Di Editore